IL SORRISO DEI VECCHI
I vecchi sono alberi d’inverno
con le loro foglie ingiallite
tenacemente attaccate ai rami della vita
e teneramente accarezzate
dal vento dei ricordi.
Parlano a bassa voce,
si muovono con passo strascicato e molle,
ma si muovono leggiadri
fra ombre di memorie
e vivono quieti nelle braccia del silenzio.
Ma quando chiudono gli occhi,
vanno fuori dal tempo,
odono il mormorio lontano
dei venti di primavera
che soffiano un respiro felice
e desta, piano piano, un ricordo lieto.
Ecco perché, chiudono spesso gli occhi
in sonni di poca durata,
le bocche si aprono al sorriso
e si dissolvono in queste brevi estasi
come onde che s’infrangono sulle rocce
e muoiono in schiuma.
Così perdono la memoria del brivido dolente,
dove la gioia e l’ira si quieta
nel verde filare di cipressi.
AUTORE: EMANUELE INSINNA