PIOGGIA
Lacrimato il cielo da solchi
di pioggia lava
un paesaggio sbiadito
dai fantasmi del passato.
Singulti spezzati come sigilli
nel nero ventre
che si spoglia a sera.
Di indecifrabili segni scuri
il pianto quasi per vergogna
o per pudore macchia una busta.
E ceralacca cade
sulle parole per sempre.
Una goccia si svuota
nel cavo della mano.
Bastano poche ad aprire
le pozzanghere di una vita.
AUTORE: CARLA BREGA