SCORRE SABBIA
Da sottile malia avviluppata
scopro antiche parvenze di bellezza passata
nel tuo volto di madre
che scandisce il tempo che passa
mentre sferruzzi fili di pensieri.
E mentre al bacio di Morfeo
L’occhio tuo comincia a chiudersi,
s’aprono nella mente mia mille porte chiuse,
quando portavo trecce sulle spalle
e ti riempivo di domande caracollando sul dorso dei perché!
Sfugge dai tuoi occhi senza tempo,
or poggiati su una foto di comò,
mentre preghi e guardi il tuo compagno di una vita,
una lacrima che empie 1’animo di solitudine
sincronizzando lentamente i battiti del cuore.
Osservo muta il tuo pianto silenzioso e regale
che assorbe il dolore che non ha mai voce
mentre il tempo anestetizza le ferite dell’addio
e il tuo eterno sogno si scioglie in ricordo
per chi non ha più sonno.
Scorre sabbia nella clessidra della vita
sulla tua beltà per me mai svanita
e nella pace del riposo vedo…
il volto tuo riprender un ardore senza mali
mentre con il pensiero e il cuore da lui voli!
AUTORE: MARIA CONCETTA SELVA