Attesa
In un rigido tramonto
di un inverno avaro di calore
con antichi riti si preparano
uomini consumati e segnati
dal duro lavoro del mare.
Un’aria gelida
figlia di un micidiale vento di levante
flagella la costa
sommando impietosa
disagio e fatica.
Sciolte le funi
con vigorosi e cadenzati colpi di remi
lasciano il materno riparo del porto
e, con gesti consueti,
salutano amici ed affetti.
Alla luce del giorno, sul molo,
mogli e madri, intirizzite e silenziose,
avvolte nello stesso mantello d’inquietudine
frugano invano un orizzonte solitario,
alla ricerca di un segno dell’atteso rientro.
Al nuovo tramonto
profughe le speranze
ancora lì, sul molo
gli stessi volti, sofferenti e ansiosi,
in attesa di una barca che ancora non torna.
AVALLONE Corrado, Senago, (MI)