ANZIANI
Vetro a perdere.
Per noi
non esiste raccolta
differenziata.
Vaghiamo piano
inebetiti da ricordi:
lucidità intermittente
ci impasta di ansie.
Stiamo male
senza capirne il perché.
Corridoi tutti uguali,
sopra, sotto.
Disorientati.
Un sorriso ruminato
tra gengive logore
verso quel viso noto,
forse atteso,
non sappiamo più.
Frastornati muoviamo passi
in questo teatro impietoso
senza comprendere
la nostra parte.
Presi da inesorabili
ingranaggi
spesso piangiamo lacrime
sofferte
senza ricordarne il motivo.
Due occhi buoni,
un gesto,
una mano tesa verso di noi
che evitiamo,
per paura di sbagliare.
Proseguiamo soli,
silenziosamente titubanti,
ancora cercando
invano.
AUTORE: SABRINA BORDONE