Intorno ai ricordi
I vecchi seduti
intorno ai ricordi
ascoltano nei tramonti
le voci che tornano.
Scorrono negli occhi
antiche stagioni
quando a lume di luna
andavano per i vicoli
i carri incontro all’alba.
Nei silenzi d’inverno
un canto svegliava
la luce del mattino.
Cadevano i passi
sulla terra sudata di brina
e si faceva nebbia il respiro
sotto un cielo tagliente di gelo.
Le braccia dei platani
cullavano i raggi del sole
e il cielo respirava
trasparenze d’erba.
Nelle case poca legna
bruciava al camino
e le favole scaldavano
il cuore dei bambini.
Mani dure di fatica
stringevano dolci la sera
e una croce d’olio
profumava il pane di preghiera.
Il tempo ha inciso
gli anni tra le rughe
e nello sguardo restano
stagioni di sogni
cuciti sulla pelle.
PINI PIERINO (Montichiari, BS)
La dimensione memoriale del testo offre un delicato affresco di un passato da non lasciare nell’oblio. Struggenti immagini e delicati ricordi -le favole scaldavano il cuore dei bambini, una croce d’olio profumava il pane di preghiera- si dilatano in un discorso poetico facilmente fruibile.