Almeno sognare non costa nulla
(Notizie da piazzale Martini)
Almeno sognare non costa nulla
ti dice aggrappandosi al tram che scivola
da piazza Martini e agli anni a contarne
molti da qui in poi. Io penso all’età
della ragione e al mondo che Dio un po’
lo faccia bello per noi e per le donne
che amano chi le ama. Dopo apre un libro
con cura e sorride, daresti un soldo
a pensare i pensieri suoi in questo giorno
di fine anno che in giro c’e aria buona
e viene dai palazzi luce e basta
mentre passano qua e là mamme e bimbi
come un segreto proteggesse loro
e le loro strade così diverse
così uguali. È che lo vorrei fermare
il tempo adesso e contare ogni cosa
possibile tra i bar e i signori
che salutano scappando via quasi
qualcuno li aspettasse chissà dove.
Di questo lei non s’immagina e va
nel cuore di una vita solo sua.
Sai che è esistita in un attimo forse
per sempre e in quel sempre il suo nome o i baci
da dare la sera e scompare in qualche
futuro di tanti dopo i lampioni
e le insegne dei negozi addobbati
a festa furtivamente felici
di una felicità ignara incolpevole.
Fedeli Ivan, Ornago (MB)